S.Ten.
Carrista |
ALLA MEMORIA |
Comandante di plotone carri M., ricevuto ordine di
attaccare una forte colonna tedesca, appoggiata da carri e potenti artiglierie, pur
essendo certo che lardua impresa avrebbe comportato la distruzione dei suoi modesti
mezzi, laffrontava con stoica fermezza, riuscendo in un primo tempo, operando con
estrema audacia, ad arrestare lirruzione del nemico cui distruggeva alcuni pezzi
anticarro. Riaccesasi aspra la lotta che gli inutilizzava la quasi totalitą del personale
e dei mezzi, col suo carro pił volte colpito, azionato ormai da lui e dal solo pilota,
raccoglieva i pochi carri superstiti e alla testa di essi si lanciava nuovamente
sullavversario nel disperato tentativo di interdirgli la via alla Cittą Eterna.
Colpito da una granata che gli asportava il braccio sinistro trovava ancora la forza,
prima di esalare lultimo respiro, di incitare il suo pugno di eroi a proseguire la
lotta. Giovanissimo ufficiale, in un breve periodo di generale smarrimento additava ai
pił, con lestremo sacrificio, la via del dovere e dellonore. |