Tenente
Carrista |
ALLA MEMORIA |
Ufficiale dellEsercito in s.p.e., fin dal primo
giorno della resistenza fu alla testa del proprio reparto nellaccanita battaglia
contro loppressore. Organizzò i primi nuclei partigiani e con magnifico ardimento
li condusse nellimpari lotta attraverso una serie di audaci imprese. Catturato dal
nemico, con sdegnosa fierezza subì i duri interrogatori e, riuscito a farsi liberare,
temerariamente riprese il suo posto di combattimento partecipando alle operazioni che,
attraverso lunghi mesi di sanguinosa lotta, portarono alla conquista della Val
dOssola. In questo primo lembo dItalia valorosamente conquistato resistette
per quaranta giorni con i suoi uomini stremati, affamati e male armati contro forze
nemiche di schiacciante superiorità, finché con le armi in pugno incontrò eroica morte
alla testa dei suoi partigiani. (*) In realtà il Ten. Di Dio cadde presso la galleria di Finnero, in Valle Cannobina. |