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REGGIMENTO CARRI |
Durante due mesi di tormentato
periodo d'operazioni in Africa Settentrionale lanciato contro un avversario che alla
preparazione ed all'esperienza univa una schiacciante superiorità in armi corazzate, si
impegnava oltre ogni limite di resistenza e di sacrificio. Nella difesa di Bardia
sacrificava un'intera compagnia distrutta carro per carro, in lotte impari ed estenuanti
ed infliggendo sanguinose perdite a uomini e mezzi avversari. Mutilati in questi suoi
elementi, il battaglione continuava sempre in attacco e sempre dominato dallo stesso
indomito spirito offensivo, anelando unicamente ad affermare, a costo della propria
distruzione, la superiorità del soldato italiano ed imponendosi all'ammirazione
dell'avversario. Consapevoli del loro destino e ben più grandi della loro sfortuna, i
Carristi del III° Battaglione M 13 sapevano immolarsi serenamente alla pura bellezza del
dovere e dell'Onore, talché la loro Unità veniva praticamente tutta distrutta. |